Il mese di marzo ha registrato +6,6% e 20.280 veicoli commerciali immatricolati, 1.250 unità in più delle 19.030 del già dinamico marzo 2023.
Il primo trimestre dell’anno archivia un incremento del 19,5% a 56.288 unità rispetto alle 47.111 del gennaio-marzo 2023.
Il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci ha evidenziato: "In tema di incentivi, il nuovo DPCM risulta essere al vaglio della Corte dei conti e si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro la fine del mese di aprile. Auspichiamo un’accelerazione dell’iter per la piena operatività degli stessi, considerata la paralisi che si è generata sul mercato dei veicoli a zero emissioni, dimezzati come quota di mercato rispetto al primo trimestre 2023 (1,8% vs 3,6%)".
Per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica Crisci ha aggiunto: "Continuiamo a sollecitare il Ministero ad adottare misure opportune per stimolare una più ampia partecipazione, al fine di garantire il pieno utilizzo delle risorse stanziate, circa 360 milioni di euro, per lo sviluppo di un’infrastruttura di ricarica capillare anche sulle superstrade, secondo quanto stabilito dagli obiettivi indicati dal PNRR (almeno 7.500 infrastrutture di ricarica superveloci)”.
Le autoimmatricolazioni salgono al 7,8% (+0,2 p.p.), enti e società mantengono la prima posizione, ma con una quota che retrocede di 3,3 punti, al 37,0% di share, poco più di 2 punti sopra il noleggio a lungo. Sul fronte delle motorizzazioni, nel 1° trimestre il diesel guadagna altri 2 punti di quota, all’81,9% del mercato. Il motore a benzina perde 1 punto, scendendo al 4,1% di share, i veicoli ibridi guadagnano 1,8 punti, al 9,2% del totale. Il gpl scende al 2,8%, il metano allo 0,1% come i veicoli plug-in. I veicoli BEV dimezzano la quota, all’1,8% del totale.
La CO2 media ponderata dei veicoli con ptt fino a 3,5 t nei primi 3 mesi dell’anno cresce del 5,8% a 193,9 g/Km (rispetto ai 183,3 g/Km dello stesso periodo 2023).