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La prima Dacia totalmente elettrica oggi si presenta con una nuova veste, ma si porta dietro i contenuti che ne hanno fatto un veicolo di successo: dimensioni ridotte (3,79 m), peso contenuto (980 kg) e ottima efficienza energetica.
Insomma la piccola elettrica della Casa rumena dimostra di essere adeguata alla sua missione, connotandosi come la vettura multiuso che vuole essere: per andare in ufficio, per fare la spesa e per vivere la quotidianità. I percorsi medi effettuati ogni giorno, secondo alcuni calcoli, sono lunghi circa 37 Km, quindi, i circa 200 di autonomia della Spring sarebbero ampiamente sufficienti per consentire all’utilizzatore piena mobilità quotidiana, anzi per più giorni.
La ricarica è semplice a patto come sempre di avere la presa elettrica con contatore proprio nel box o comunque un posto dove posizionare la vettura per alcune ore mentre si ricarica.
La nuova Spring propone un design rinnovato, ma pur sempre versatile e con un’abitabilità ed una capacità di carico notevoli. È proposta con due motori, uno da 65 Cv e uno più tranquillo da 45 Cv. La Spring è anche economica, infatti secondo le versioni il prezzo parte da 18.900 euro ed arriva a 19.900 euro con la motorizzazione maggiore. Per questo prezzo viene offerto un notevole pacchetto di accessori di serie, dall’assistente di corsia al cruise control, dai sensori di parcheggio posteriori al nuovo display da 7“. E tanto altro.
Abbiamo provato la Spring in Francia, nei pressi di Bordeaux. Ed abbiamo compiuto un percorso di circa 90 Km, tutto su strade provinciali che richiedono continue accelerazioni e decelerazioni. Un pregio? L’ottima accelerazione da 0 ad 80 all’ora. Un difetto? Lo sterzo poco preciso. Durante la nostra prova il software per l’efficienza è stato tenuto sul massimo livello di rigenerazione della batteria, il B. Ebbene, il giro è terminato con ben 133 km di autonomia residua e con la batteria al 63%. Niente male.
