Tempo di festa per Verizon Connect in quell'area dall'accentuata vocazione tecnologica che è arrivata a conquistare per sé il titolo di 'Arno Valley', ossia di 'Silicon Valley' su suolo nazionale. L'azienda del ramo fleet management e risorse mobili ha tagliato il nastro della sua sede di Firenze, rinnovata per accompagnarne anche i successivi percorsi di crescita.
Il complesso del capoluogo toscano, destinato a quartier generale mondiale per i Data Products, ha subito nel tempo un andamento organico, ampliandosi e adattandosi a un numero sempre più alto sia di dipendenti, sia di soluzioni da proporre sul mercato. Sorto grazie alla start up KKT di Alessandro Lori (Head of Data Products di Verizon Connect) e Fabio Schoen (professore ordinario dell'Università di Firenze e docente della New York University), ha visto attivarsi programmi di ricerca che hanno coinvolto l'ateneo cittadino e quello di Bologna.
Ora la sfida consiste nell'aprirsi ancor più all'arrivo di talenti di caratura internazionale in aggiunta agli oltre quaranti profili ad alta specializzazione già in forze (sviluppatori software, designer, ricercatori) e nello sfruttare i nuovi spazi (uffici), ripensati in maniera fluida e funzionale per consentire l'incontro e il confronto propedeutici affinché possano essere colte tutte le opportunità legate ai Big Data, all'Intelligenza Artificiale e al Machine Learning.
"Il nostro è stato un percorso di continua espansione - ha dichiarato Alessandro Lori, Head of Data Products di Verizon Connect (secondo da sinistra nella foto) -, e questo grazie a coloro che hanno intuito le potenzialità del nostro progetto e delle nostre tecnologie, permettendoci di crescere: dai professori e ricercatori dell’Università di Firenze, a Peter Mitchell, Chief Technology Officer di Verizon Connect (primo a sinistra nella foto), e a tutti i colleghi di Verizon Connect. Il rinnovo della nostra sede diventa per noi il pretesto per restituire il favore: vogliamo accogliere sempre più menti brillanti da tutte le parti del mondo, contribuire allo sviluppo di una Silicon Valley tutta italiana e accompagnare le aziende, piccole e grandi, in un percorso verso automazione, connessione e sicurezza.".
Il co-fondatore di KKT, Fabio Schoen (terzo da sinistra nella foto accanto ad Alberto Tesi, professore dell'Università di Firenze), ha aggiunto: "Per me vedere questa nuova sede è motivo di orgoglio, dal momento che ho visto nascere KKT e ne ho seguito la crescita in questi anni. Spero che questo esempio sia una spinta per altri giovani talenti, che in questa sede rinnovata troveranno un ambiente creativo e stimolante in cui creare tecnologia".
Verizon Connect ha in essere una collaborazione scientifica con l’Università di Firenze. Dal 2017 apre inoltre le porte della sua sede nel capoluogo toscano agli studenti dell'ateneo fiorentino e a quelli selezionati dalla New York University. Il fine è doppio: mostrare come una piccola scommessa sia diventata una grande realtà, e permettere ai visitatori di toccare con mano le attività innovative portate avanti.