Segugio, la scatola nera è sempre meno diffusa




Sono sempre meno le richieste per le polizze legate alla scatola nera. In Italia molte autovetture sono dotate di scatola nera (o black-box), dispositivo che monitora lo stile di guida del consumatore e i parametri tecnici del veicolo, le cui analisi dei dati consentono alle compagnie assicurative di offrire un premio RC più basso. Uno strumento che inizialmente ha avuto molto successo, in quanto presente su oltre il 22% delle auto a fine 2018 ma che negli ultimi anni ha registrato un calo fino al 18% a fine 2023 (Tabella 1).

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In Campania la diffusione è del 45%, seguita da Calabria (29,5%) e Puglia (27,3%). Al contrario, in regioni con prezzi più bassi, quali Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, il tasso di diffusione è decisamente più basso, rispettivamente del 4,3% e del 7,1% (Tabella 2).

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Ma a cosa è dovuto questo calo? Sicuramente al risparmio ottenibile con le polizze con scatola nera rispetto alle altre. Segugio.it ha stimato il risparmio medio, confrontando la miglior offerta con scatola nera con la miglior offerta senza scatola nera, tra i preventivi del quarto trimestre 2018 e 2023. Ne risulta che il risparmio medio nel quarto trimestre 2023, pari a 51,3€, sia calato di circa il 46% rispetto allo stesso periodo del 2018 (Tabella 3). A fronte di un risparmio più contenuto, i consumatori sono meno disposti ad installare la scatola nera sulla propria auto.

È quindi consigliabile confrontare diverse offerte assicurative attraverso la comparazione online al momento del rinnovo, anche qualora si fosse già assicurati con la scatola nera, e in presenza di un'assicurazione auto più conveniente cambiare compagnia o rinegoziare con il proprio assicuratore.

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