È sempre più stretto il legame tra la mobilità elettrica e quella aziendale. In base a una rilevazione commissionata da LeasePlan Italia, le realtà corporate che hanno in flotta almeno un veicolo a batteria sono salite di quota dal 9,3 per cento del 2018 all'attuale 23 per cento.
Sono quattro in media gli elettrici presenti nel parco circolante. La percorrenza annua loro ascritta è passata dai quasi diecimila chilometri di due esercizi fa (9.971 km, per la precisione) ai 15.500 km dei giorni nostri. La quasi totalità (90 per cento) dei fleet manager che si trovano a gestire un veicolo zero emissioni ha espresso soddisfazione in merito all'utilizzo, con un valore medio di 8.2 in una scala che va da 0 a 10.
Per Alberto Viano, Amministratore Delegato di LeasePlan Italia, "ancora una volta le aziende italiane dimostrano di essere un importante volano per la crescita" di questa forma di alimentazione amica dell'ambiente. "Chi ha messo a punto programmi concreti di sviluppo - ha aggiunto - sta andando avanti. In generale i fleet manager si occupano di questi temi da diversi anni. Lo dimostra il fatto che, nel confronto con il 2018, si sia notato un certo progresso e una maggiore consapevolezza delle potenzialità della mobilità elettrica e degli usi pratici per le vetture elettriche da inserire in flotta".
Affinché vi sia terreno fertile per veder crescere le zero emissioni, servono però interventi strutturali. A partire dalla certezza della presenza di punti di ricarica lungo i tragitti che i driver si trovano più frequentamente a coprire. L'autonomia dei veicoli, da incrementare, occupa il secondo posto nelle preoccupazioni dei gestori di flotta, seguita da un calo dei prezzi di listino.
"Per un vero sviluppo - ha ripreso, concludendo il suo contributo, Alberto Viano -, è fondamentale il varo di una infrastruttura elettrica per la mobilità di persone e merci a carattere nazionale che possa fare dell’Italia un paese ad alta vocazione green nel pieno rispetto del patrimonio artistico e delle sue bellezze.".