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Un vero e proprio decalogo per aiutare a proteggersi dal fenomeno dei furti d'auto in Italia, davanti ai cui numeri è tornato a far capolino il 'segno più'. Una crescita che segue a un quinquennio che aveva visto invece le sottrazioni indebite dei mezzi nel nostro Paese scollinare dolcemente verso contesti più rassicuranti.
Dati operativi non consolidati del Ministero dell'Interno indicano per il 2018 oltre centomila autoveicoli (105.239 unità, per la precisione) rubati nel nostro Paese, in salita del 5,2 per cento rispetto ai 99.987 dell'anno precedente, 288 a cadenza quotidiana.
Mentre la percentuale di ritrovamenti è rimasta al 40 per cento (era del 53 per cento nel 2007 e del 44 per cento nel 2016) e sono state quindi più di 64.000 le vetture scomparse nel nulla, anche ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici) ha unito la propria voce al generale grido d'allarme, denunciando oltre quattro al giorno auto in renting sottratte indebitamente nel corso del passato esercizio.
Un fenomeno, quello dei furti, aggravato dalle condizioni ambientali (caldo) e dall'atteggiamento più rilassato tipici della stagione delle ferie.
Di qui l'iniziativa di LoJack accennata in apertura di servizio, ossia la lista di precauzioni (consigli) da mettere in pratica mentre ci si trova lontani da casa e dagli impegni giornalieri di lavoro.
Maurizio Iperti, Amministratore Delegato di LoJack Italia, ha ricordato che "il business dei furti [...] oggi trova interpreti criminali sempre più raffinati e tecnologici.
Per evitare di restare vittima ...[...] è necessario prestare massima attenzione mentre si è alla guida, quando si lascia anche per pochi minuti la propria vettura e soprattutto difendersi in maniera adeguata, garantendo un intervento rapido ed efficace dopo l’eventuale sottrazione".
