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La sua scheda riporta diversi punti di interesse, a partire dal ruolo di aprifila del programma 2017-2022 'Drive the Future', che entro il 2022 indirizzerà l'offerta di mobilità del costruttore verso i principi-cardine della connettività, dell'automatizzazione e dell'ibridizzazione del motore. Vi sono poi i dati di vendita legati cumulativamente alle quattro generazioni precedenti: 15 milioni nel mondo, di cui 1,6 milioni in Italia (mercato che occupa il secondo posto dopo quello domestico, la Francia); dal 2013, secondo modello più venduto in Europa.
Stiamo parlando di Renault Nuova CLIO, berlina di segmento B caricata di un'eredità che onora in pieno, recuperando un aspetto da ciascuna dei modelli che hanno preceduto questa quinta generazione in fase di lancio.
Siamo stati invitati a bordo della vettura transalpina a un giro in Toscana a cavallo delle province di Firenze, Siena e Pisa, che ci ha permesso di sostare in siti altamente suggestivi che ricordavano altrettante caratteristiche-chiave dell'auto del Marchio della Losanga: l'Abbazia di San Galgano, priva di copertura così da consentire allo sguardo di spaziare libero verso il cielo (connessione diretta), e il vicino Eremo di Montesiepi con la sua 'spada nella roccia'; il Teatro del Silenzio di Lajatico (PI), anfiteatro naturale (espressività intriseca al massimo grado, senza bisogno di alcun intervento esterno); e il 'Podere La Chiesa' di Terricciola (PI), azienda che promuove una contaminazione culturale tra il buon vino e l'arte.
Sviluppata sulla nuovissima piattaforma modulare CMF-B, più corta di 12 mm, ma potenziata sul piano della abitabilità, la quinta generazione della berlina francese presenta una carrozzeria ribassata fino a 8 mm (fino a 48 mm all'estremità dello spoiler), per un'altezza di 1.440 mm.
Il vano bagagli ha una capacità di 391 litri, che vanno sommati ai 26 litri complessivi dei vani portaoggetti dentro l'abitacolo, dove si può avere il display più grande della categoria (9,3 pollici), attraverso cui sfruttare le funzionalità dell'inedito sistema multimediale EASY LINK, a cui, nel quadro dell'offerta EASY CONNECT, si aggiunge l'applicazione MY Renault.
La presenza di partner come Google e TomTom garantisce di poter contare su un ecosistema di servizi appoggiati a una piattaforma connessa 4G, costantemente aggiornata in automatico, nella quale è permesso integrare direttamente servizi di ultima generazione che viaggiano sulla Rete, come la chiamata automatica d'emergenza qualora il veicolo rimanga coinvolto in un incidente o i sistemi di navigazione con visualizzazione in 3D.
"Il design esterno di CLIO IV ha profondamente sedotto i nostri clienti e continua a sedurli ancora oggi - ha commentato Laurens van den Acker, Direttore del Design Industriale del Gruppo Renault -. Abbiamo quindi scelto di preservarne il DNA, conferendole, parallelamente, maggiore modernità ed eleganza. Gli interni hanno subito una vera e propria rivoluzione, con un significativo miglioramento della qualità percepita, maggiore raffinatezza e una forte presenza tecnologica. È la migliore delle CLIO".
A conferma del giudizio finale di van den Acker possono essere richiamati diversi elementi, tra cui i contenuti tecnologici dell'auto transalpina, tipici di fasce più alte, che sono valsi alla berlina le 5 stelle nei test di sicurezza Euro NCAP.
Gli ausili alla guida includono di serie rallentamento-ripartenza automatica; frenata d'emergenza attiva con riconoscimento di pedoni e ciclisti e Camera 360° (queste due soluzioni sono al loro debutto a livello di Brand); supporto per il mantenimento della corsia; sistema di mantenimento adattivo della velocità di crociera (con Stop&Go); Highway and Traffic Jam Companion (fusione tra le tecnologie Adaptive Cruise Control e Lane Keeping, primo passo verso l'automazione del veicolo); e controllo dell'angolo cieco, ora non più legato ai sensori per il parcheggio, ma a soluzioni radar.
Con riferimento temporale al primo semestre 2020, è atteso al debutto su Renault Nuova CLIO il nuovissimo motore ibrido E-TECH. Le combinazioni con il tipo di trasmissione previste dal costruttore saranno nove. Formato da due propulsori elettrici e da una batteria con capacità di 1,2 kWh, affiancati a un inedito benzina da 1,6 litri, l'E-TECH attinge al know how condiviso tra i componenti l'Alleanza (Renault, Nissan e Mitsubishi).
Il semplice spostamento del piede dal pedale del freno consente una decisa decelerazione del veicolo, incamerando al contempo energia cinetica (freno motore rigenerativo). Le batterie a bordo presentano una capacità di ricarica elevata. I vantaggi connessi a quest'architettura tecnologica sono la possibilità di guidare in città fino all'80 per cento del tempo in modalità zero emissioni, risparmiando sino a un 40 per cento a livello di consumi.
