Per parlare ancora di vacanze occorrerà attendere il periodo delle festività natalizie. Nonostante a quel punto si sarà ormai entrati nella stagione invernale, per il mondo del noleggio sarà un altro momento 'caldo', come quello vissuto dagli operatori di settore in questa estate 2019 agli sgoccioli.
A dare sostanza all'affermazione è un'indagine curata dal Centro Studi del Touring Italiano (TCI) con la collaborazione di Hertz Italia. Oltre 3.000 le persone ascoltate, iscritte alla community dell'associazione che promuove il turismo nel nostro Paese.
Restringendo le risultanze della survey ai soli dati relativi alla mobilità, è emerso che, nel corso dell'estate 2019, circa il 15 per cento del campione intervistato non si è spostato con un veicolo di proprietà, preferendo affidarsi a una formula per la mobilità alternativa. Precisamente a un servizio di autonoleggio.
Oltre la metà di loro (54 per per cento) ha scelto la Rete, passando, per la procedura di prenotazione, dal sito Internet delle diverse compagnie. Poco meno della metà (28 per cento), invece, ha utilizzato gli strumenti presenti su Internet per la comparazione delle offerte. Solo un 19 per cento, corrispondente a circa un quinto del totale, si è recato di persona negli uffici delle società di settore.
I veicoli con dotazione standard, privi ossia di particolari contenuti opzionali, si sono issati in testa alla classifica delle preferenze, con una quota dell'88 per cento.
Nella colonna dei servizi, il maggior numero di 'spunte' (74 per cento del campione complessivo) è stato conquistato dal chilometraggio illimitato, seguito dalle assicurazioni addizionali. In una società iper-connessa come la nostra, suona perlomeno curioso il fatto che la disponibilità del wi-fi sia stato preso in considerazione solo dal 7 per cento degli intervistati.