A tre mesi dal suo arrivo nella Capitale d'Italia, la soluzione di noleggio condiviso Popmove ha già conquistato 33.000 utenti (numero di download della App omonima). Trainato dal simpatico slogan 'Cercasi scambisti', sembra viaggiare alla grande quello che è a tutti gli effetti un 'social mobility network' per le auto vincolate a contratti di noleggio a lungo termine.
Alle spalle della formula vi è la partnership tra ALD Automotive e Hurry! - sul fronte dei veicoli - e Popgo, per quanto riguarda il servizio, che apre a un calo nel canone mensile da corrispondere e a un risparmio sui costi del viaggio in un ordine sino al 70 per cento.
Su Popmove si sono orientati sia gli utenti che necessitavano di un noleggio di poche ore (da una a tre), sia quanti erano alla ricerca di un veicolo per il fine settimana o anche per un periodo decisamente più lungo.
Le auto sulla piattaforma sono rimaste in media ferme, quotidianamente, per meno del 30 per cento del tempo, mentre per la quota restante sono state utilizzate in prevalenza da driver sulla quarantina (età media: 39 anni). Anche le donne e le fasce più grandi hanno mostrato un forte interesse per la formula. Gli under 30 si sono mostrati attratti, in particolare, dalle vetture di lusso, tra cui i modelli BMW e Jaguar.
Notizie confortanti sono pervenute dai report agganciati ai rating sui comportamenti dei clienti al volante e sulle condizioni di riconsegna dei mezzi, che sono stati positivi nella quasi totalità delle valutazioni espresse. Due sole recensioni negative, su un campione di alcune migliaia, hanno comportato l'immediata esclusione dell'utilizzatore incriminato dalla community.
Dalla Capitale, il noleggio 'ready to share' è pronta a sferrare un'offensiva a livello nazionale, partendo da un'altra località di riferimento per la new mobility: Milano.
Intanto, oltre ai successi romani, Popmove può festeggiare, guardando ai riconoscimenti ottenuti recentemente, come il trofeo 'Best Digital Startup' agli NC Digital Awards 2019 o il successo di Alberto Cassone (fondatore e presidente di Hurry!) in occasione della consegna dei 'Le Fonti Awards' a Milano.