Come sarà la mobilità del futuro nell'Europa, il sondaggio di Freenow Il 60% degli intervistati sostiene che il mezzo di trasporto dominante sarà la bicicletta




Freenow ha condiviso l'ultima indagine sulla mobilità urbana del futuro con particolare focus sull'Europa. Secondo i dati emersi, il 42 per cento degli italiani preferisce utilizzare maggiormente i mezzi pubblici (percentuale più alta a livello europeo), dove la media si aggira intorno al 33%. Una buona percentuale vorrebbe integrare il trasporto pubblico con opzioni di sharing mobility o con veicoli di micromobilità condivisi (27%).

Dubbi sui mezzi pubblici dovuti alla disponibilità di orari e i lunghi tempi di percorrenza: motivazioni menzionate dal 55% degli intervistati, una cifra che in Italia raggiunge il 63%, oltre che la loro scarsa disponibilità (51%). In ambito micromobilità, il 38% dei partecipanti è bloccato da distanze troppo lunghe, costi elevati e/o mancanza di infrastrutture. Sull’utilizzo di eBike, in molti Paesi del Nord Europa le condizioni meteorologiche sono un limite, come in Germania (53%), Irlanda (68%) e Polonia (77%), mentre nel nostro Paese, il 54% incolpa la mancanza di infrastrutture adeguate.

Umberto Javarone, General Manager di Freenow Italia, ha commentato così i dati del sondaggio: “La mobilità svolgerà un ruolo sempre più centrale nelle città del futuro, e sicuramente le nuove innovazioni tecnologiche e la digitalizzazione aiuteranno il settore dei trasporti a rimanere al passo con i tempi e offrire servizi in linea con le nuove esigenze dei cittadini. Oggi, è essenziale fornire al maggior numero di persone possibile opzioni di mobilità numerose e diversificate, in modo da contribuire in modo concreto ad una mobilità urbana sempre più sostenibile. I dati riportano che c’è un enorme interesse nello sviluppo di un mercato attento all’ambiente e, come FREENOW, i preziosi feedback dei nostri clienti ci incoraggiano ad offrire un servizio che vada di pari passo con i loro bisogni e con quelli del pianeta. Per questo motivo, ci impegniamo quotidianamente a fornire ai nostri utenti opzioni di micromobilità elettrica come monopattini, scooter e ebike non solo in città grandi come Milano, Roma e Catania, ma anche in centri più piccoli, come ad esempio Modena, Monza e Reggio Emilia.”

Secondo il 60% degli intervistati in futuro il mezzo di trasporto dominante sarà la bicicletta (anche in versione elettrica), a pari merito con i mezzi pubblici, una visione condivisa dal 65% degli italiani (la percentuale più alta in Europa). Inoltre, più della metà degli italiani, sostiene che anche i servizi di micromobilità condivisa e il car sharing avranno un ruolo sempre più rilevante nei prossimi 10 anni.

Per incoraggiare l’uso della mobilità sostenibile, il 71% dei cittadini europei chiede di agevolare il trasporto pubblico, seguito dall’introduzione di abbonamenti settimanali e bisettimanali che combinino trasporto pubblico e privato (47%), al terzo posto invece la possibilità di offrire più combinazioni di trasporto pubblico e trasporto condiviso, come taxi, opzioni di micromobilità e car sharing (40%).