Un anno di mobilità integrata. Mentre ricorda, proprio in questa data, il rebranding, FREE NOW (ex mytaxi) festeggia l'avvio contestuale della partnership con Moovit, analizzando i dati legati alla collaborazione tra le due società.
Una delle principali evidenze riguarda il target degli utenti, così come appare guardando agli hub da dove più spesso parte una richiesta ai tassisti iscritti alla piattaforma. Si tratta sia di persone che si muovono per svago (soggetti privati), sia di professionisti che richiedono una corsa in corrispondenza dei distretti dedicati al mondo degli affari.
I mezzi della flotta FREE NOW si sono rilevati particolarmente utili in caso di sciopero del personale adibito al trasporto pubblico locale o quando la circolazione di bus, tram e metropolitane è stata rallentata, se non bloccata del tutto, da impedimenti contingenti. Primo e ultimo miglio sono risultate tra le tratte più soggette alla domanda secondo una logica di complementarietà tra trasporto in taxi e offerta collettiva per la mobilità. Nel corso dei tre mesi di lockdown, un 6 per cento degli utenti di Moovit si è rivolto a FREE NOW per spostarsi in ambito urbano.
"La partnership siglata un anno fa ha avuto una portata storica, in quanto ha unito nella stessa app il trasporto pubblico di linea e il servizio taxi - ha sottolineato Samuel Sed Piazza, Director of Partnerships EMEA & APAC di Moovit -. Abbiamo così dato il via ad un approccio innovativo che considera la mobilità come un'offerta integrata di servizi per il cittadino, da fruire, grazie alla tecnologia, senza soluzione di continuità, in base alle proprie esigenze di spostamento.".
Un abbinamento che pare convincere, così come l'articolazione della proposta commerciale di FREE NOW, che consente di scegliere, tra i taxi, quello che maggiormente risponde alle esigenze della clientela: accanto ai veicoli standard si trovano infatti mezzi con più di 4 posti, predisposti per il trasporto di disabili, con alimentazione alternativa (ibrida e full electric). Per sostenere l'Italia durante l'emergenza sanitaria innescata dalla diffusione del Covid-19 l'azienda ha inoltre dato vita a due iniziative speciali: EROI, riservata al personale sanitario nel corso della Fase 1; e, ancora accessibile, Taxi + Schermo.
"A conferma dell’apprezzamento del servizio, gli utenti di FREE NOW hanno assegnato 4.9 stelline su 5 al lavoro dei tassisti, che a loro volta hanno valutato i propri passeggeri con un punteggio di 4.8 stelline - ha dichiarato Andrea Galla, Head of Operations di FREE NOW Italia -. Ci teniamo molto a questa funzionalità, in quanto innesca un meccanismo virtuoso tra conducente e cliente, entrambi sempre in grado di fornire la propria valutazione a fine viaggio".
Dal momento del rebranding i 4.500 veicoli della flotta complessiva, suddivisa tra Milano, Roma, Torino, Napoli, Catania, Palermo e Cagliari, hanno coperto più di 20 milioni di chilometri. Il corrispettivo per la corsa è stato pagato da oltre il 70 per cento dei passeggeri attraverso la App piuttosto che in contanti. Sedici minuti è il tempo medio calcolato di permanenza a bordo a Milano, Roma e Napoli. Quattro minuti circa, l'attesa media.
"Siamo soddisfatti dei numeri registrati nel primo anno di FREE NOW, considerato anche il periodo di crisi che la categoria ha vissuto e che sta tuttora vivendo a causa dell’emergenza sanitaria", ha commentato Ottavia Marotta, Public Affairs Manager di FREE NOW Italia. Che è poi ritornata sul tema della libera concorrenza: "Siamo sicuri che i prossimi mesi saranno positivi, grazie anche alla recente sentenza del Consiglio di Stato (vedi link) che sostiene la libertà imprenditoriale dei tassisti e che ha confermato l’illiceità delle clausole di esclusiva poste in essere dai principali radiotaxi di Milano che avevano precluso ai propri membri l’uso di applicazioni digitali, quali FREE NOW".