CA Auto Bank è cosa fatta: un Gruppo bancario internazionale dalle grandi ambizioni, presente in 18 Paesi e con una vocazione totalmente automotive, giacché nasce dalle spoglie di FCA Bank. La nuova Banca è controllata da Crédit Agricole Consumer Finance (a sua volta parte di Crédit Agricole), ed è parte fondamentale dell’intesa multinazionale e multibrand Stellantis, annunciati nel 2021, nell’ambito della riorganizzazione delle partnership finanziarie delle due società.
La Banca, che manterrà la sua sede europea a Torino punta a un giro d’affari che ha come ceiling 10 miliardi di euro entro il 2026, per poter maturare, nel successivo quadriennio, affari pari all’80% del portfolio di veicoli “green” (elettrici e ibridi).
In sostanza, l’ambizione di CA è diventare il leader europeo della green mobility. Il claim di CS Auto Bank non a caso è “banca della mobilità per un pianeta migliore”.
Verde, è verde
Detta così sembra un po’ vago, ma in realtà i programmi, i prodotti e le soluzioni sono ai blocchi di partenza, forti dell’esperienza maturata attraverso FCA e Leasys. Logo e nome nuovi, attività improntata alla continuità, anche in termini di management, Stéphane Priami, Presidente di CA Auto Bank e CEO di CA Consumer Finance, e Giacomo Carelli, CEO. CA si lancia subito con un bouquet di proposte finanziarie, assicurative e di noleggio nate e pensate per la mobilità verde. Forti le partnership in termini di marchi iconici come Ferrari, Tesla, Mazda, Aston Martin, McLaren, Lotus e Morgan, o brand automotive più recenti come VinFast, DR Automobiles, Aiways, XEV, ElectricBrands e Invicta Electric. A questi si aggiungono i rivenditori Stellantis, che CA Auto Bank continuerà a supportare, anche se non in qualità di captive.
La Banca è attiva anche nel mondo delle due ruote, con Harley-Davidson, Royal Enfield, Fantic Motor, Vmoto Soco e CAKE, in quello del leisure, con Erwin Hymer Group, Groupe Pilote, Groupe Rapido, Knaus Tabbert, Concorde e Carthago, e quello dei veicoli commerciali leggeri e pesanti, con Ford Trucks e BMC Trucks (curiosa l’assenza di Iveco, ex brand di veicoli da lavoro del Gruppo).
L’appetito vien mangiando e CA pensa già ad altri settori come Nautica e agricoltura, mentre non viene per ora fatta menzione del settore delle costruzioni e del movimento terra in genere.
CA Auto Bank accelererà il processo di trasformazione elettrica grazie alla strategia ESG (Environmental, Social e Governance) basata sul principio di “creare ogni giorno soluzioni di mobilità per un pianeta migliore”. Per realizzarlo, la Banca propone un’ampia gamma di prodotti finanziari flessibili, pensati per incoraggiare l’adozione dei modelli di nuova motorizzazione.
Il braccio armato resta Drivalia
Prosegue quindi lo sviluppo di formule di mobilità per guidare green tramite Drivalia, la società di mobilità del gruppo CA Auto Bank, con soluzioni di noleggio, leasing e mobilità: dal car sharing elettrico agli abbonamenti all’auto e ai noleggi di tutte le durate, oltre al leasing operativo. La società porterà avanti gli investimenti nella propria infrastruttura elettrica, che conterà 3.500 punti di ricarica in Europa entro il 2026, e nella flotta, che entro tre anni raggiungerà quota 200.000 veicoli, di cui il 55% sarà composto da modelli elettrici e PHEV.
Un risultato strategico che testimonia le ambizioni del Gruppo è il programma di acquisizione delle attività di ALD in Irlanda e Norvegia e di LeasePlan nella Repubblica Ceca e in Finlandia, che permetterà alla Banca e a Drivalia di allargare ulteriormente il loro perimetro europeo, per un totale di oltre 70.000 veicoli.
La Banca, completamente digitale, ha sviluppato un network integrato di piattaforme all’avanguardia, sviluppate in un’ottica omnichannel e utilizzate in tutti i Paesi europei in cui è presente il Gruppo. CA Auto Bank si avvarrà della costante evoluzione degli strumenti finanziari e assicurativi, oltre che dei nuovi sistemi di pagamento – come nel caso di CA Auto Pay, piattaforma che gestisce formule di buy now pay later come l’instant credit e lo split payment.
“Siamo orgogliosi della nascita di CA Auto Bank e di integrare il 100% delle sue attività, insieme a quelle di Drivalia, all’interno del gruppo Crédit Agricole Consumer Finance. Questa è un’occasione unica per noi, che contribuisce grandemente alla nostra ambizione di essere leader della mobilità verde in Europa” ha affermato Stéphane Priami, Presidente di CA Auto Bank e CEO di CA Consumer Finance. “Il settore della mobilità sta vivendo profondi cambiamenti, sia in termini di transizione energetica sia di utilizzo. In questo contesto, le competenze, l’esperienza e la professionalità dei team di CA Auto Bank e Drivalia saranno un asset fondamentale, unite alla cultura imprenditoriale e la forza di Crédit Agricole”.
“Questo nuovo inizio costituisce la naturale evoluzione del progetto che abbiamo portato avanti finora. La storia di CA Auto Bank inizia quasi un secolo fa, con la nascita di SAVA, una delle prime società finanziarie in Europa, creata nel 1925 a Torino allo scopo di aiutare le persone ad acquistare un’automobile. A distanza di cento anni circa, attraverso le varie incarnazioni della società – prima come Fiat Auto Financial Services, poi FGA Capital, fino alla trasformazione in banca nel 2015, come FCA Bank – la nostra vocazione è rimasta la stessa. Oggi si applica alla mobilità verde e sostenibile, la mobilità del futuro” ha sottolineato Giacomo Carelli, CEO di CA Auto Bank. “Questo è solo l’inizio di un percorso di crescita, che ci porterà ad essere l’unico attore indipendente in Europa, con il know-how di una vera captive, specializzato nei servizi finanziari per la mobilità a 360°”.