Il Geofencig secondo Ford: è ora di "leggere" la stradaIn piena sperimentazione il sistema di autoadattamento ai segnali stradali




Ford sperimenta tecnologie per gestire automaticamente la velocità delle auto e dei veicoli commerciali migliorando la sicurezza per tutti gli utenti della strada, e lo fa con la tecnologia Geofencing, , ovvero creando un'area virtuale in cui i veicoli rallentano da soli, e aiutando i conducenti quando si trovano su strade sconosciute o su percorsi in cui i cartelli stradali sono coperti dalla vegetazione.

La velocità è una delle cause principali degli incidenti stradali. Le zone georeferenziate con limite di velocità a 30 km/h nei pressi di scuole, ospedali e aree commerciali potrebbero limitare notevolmente i rischi per tutti gli utenti della strada. La tecnologia connessa sarà in grado di rendere la guida più semplice, sicura e rilassante, aiutando gli automobilisti a non incappare in costose multe per eccesso di velocità e riducendo la necessità di consultare i cartelli stradali dei limiti di velocità. I test in corso a Colonia, in Germania, utilizzando il Ford E-Transit All-Electric puntano a questo risultato.

Individuare i segnali stradali non è sempre semplice (soprattutto in un Paese come l’Italia dove la carenza e qualificazione della segnaletica è da sempre un rilevante problema. Spesso i segnali non sono visibili, o equivoci. Il Geofencing sfrutta la connettività creando un "confine" geografico virtuale, che potrebbe eliminare completamente la presenza dei cartelli dei limiti di velocità sulle strade. Oltre ad aumentare la sicurezza per tutti gli utenti della strada, compresi i pedoni, il sistema potrebbe evitare ai conducenti di incorrere in multe per eccesso di velocità migliorando, allo stesso tempo, l'estetica.

"La tecnologia connessa per i veicoli contribuisce fortemente a rendere la guida di tutti i giorni più facile e sicura, a beneficio non solo di chi è al volante ma di tutti”, ha dichiarato Michael Huynh, Manager City Engagement. Il Geofencing può garantire la riduzione della velocità dove e quando necessario, per migliorare la sicurezza e creare un ambiente circostante più gradevole".

 

(descrizione)Contribuire a ridurre la velocità

In Europa oltre il 29% delle vittime della strada è costituito da pedoni e ciclisti. Le zone con limite di velocità a 30 km/h rappresentano una misura fondamentale per abbattere i rischi per i pedoni nelle aree urbane, garantendo i giusti tempi di reazione e ridurre la velocità in caso d'impatto. Attualmente tecnologie Ford di assistenza alla guida come l'Intelligent Speed Assist e l’Adaptive Cruise Control con Stop & Go garantiscono già il controllo dei limiti di velocità, ma il sistema Geofencing è più flessibile ed efficace dei sistemi di bordo, e potrebbe essere applicato in futuro ai veicoli commerciali e alle vetture Ford.

I ricercatori stanno oggi utilizzando due veicoli Ford Pro per analizzare come la limitazione della velocità possa migliorare il traffico urbano e ridurre il rischio di incidenti. I test con gli E-Transit All Electric sono condotti nelle zone del centro di Colonia dove vige il limite di velocità a 30 km/h e in alcune aree urbane dove i limiti sono rispettivamente fissati a 50 km/h e 30 km/h.

La sperimentazione, della durata di 12 mesi, si basa su progetti di ricerca sviluppati recentemente da Ford per contribuire a migliorare la sicurezza in strada, tra cui la Connected Traffic Light Technology, che testa l'uso di semafori intelligenti che agevolano il passaggio dei mezzi di soccorso, e gli altoparlanti con avvisi direzionali, per indicare al conducente la provenienza di persone e oggetti in avvicinamento.

 

Come funziona

(descrizione)La sperimentazione è il risultato di una collaborazione tra il team Ford City Engagement, con i funzionari locali di Colonia e Aachen, e gli esperti software Ford di Palo Alto, negli Stati Uniti. Gli ingegneri americani, insieme ai colleghi di Aachen, hanno messo a punto una tecnologia che collega il veicolo al sistema di Geofencing per la localizzazione GPS e lo scambio di dati.

Il conducente riceve le informazioni attraverso il display del cruscotto, con il limite di velocità della strada che lampeggia sotto la velocità corrente. In base alla zona georeferenziata il sistema, che può essere disattivato in qualsiasi momento, agisce sulla velocità del veicolo riducendola automaticamente. 

In futuro, il sistema potrebbe consentire di impostare le proprie zone Geofencing, anche presso depositi e strutture private, a velocità fino a 20 km/h. Questa tecnologia è, inoltre, in grado di selezionare i limiti di velocità dinamicamente, a seconda delle necessità, in caso di imprevisti, lavori stradali temporanei e in base all'orario.

La riduzione del numero dei cartelli stradali contribuirebbe a rendere più ordinate le nostre città e consentirebbe a chi guida di non distrarsi a guardare i segnali.

Il programma di prove, che durerà fino a marzo 2023, fa parte delle attività di sperimentazione avviate in Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia e Regno Unito, per testare i prototipi e gli esemplari di pre-produzione di E-Transit in diversi scenari operativi del mondo reale, come ad esempio i servizi postali, municipali e di pubblica utilità, il settore dell'ultimo miglio e quello della consegna di generi alimentari.