Un parco veicolare formato complessivamente da oltre 400.000 veicoli, più di 30.000 in Italia. Sono i numeri congiunti legati alla piattaforma per la gestione delle flotte aziendali AXOFLEET di Axodel (azienda che fa capo al Gruppo Kuantic-Valeo) e a quelle di fleet management dei partner, nel cui novero figurano Groupe PSA con Free2Move Connect Fleet, Renault e Iris Live, Toyota e Toyota ProBusiness.
Le attività sono portate avanti dagli operatori delle diverse aree in modalità smart working, la stessa che, mediante la tecnologia telematica, consente a chi in azienda ha l'incarico di mantenere monitorato lo stato di efficienza dei mezzi in servizio di godere di uno sguardo in tempo reale sui tempi di utilizzo, i chilometri percorsi, la diagnostica, la geolocalizzazione, il geofencing (perimetro virtuale attorno al dispositivo mobile) e l'approccio alle missioni da parte dei mezzi stessi. L'accesso al servizio in-cloud è sicuro a prescindere dal device impiegato (tablet, smartphone, laptop e PC).
In questo momento di emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus sono diverse le funzioni che possono aiutare a gestire i veicoli su strada, dal ramo consegne di beni di prima necessità - inclusi impianti e attrezzature sanitarie - alla vigilanza. Qualche esempio riportato direttamente da Axodel:
La piattaforma AXOFLEET offre più di 80 report, tutti parametrizzabili. Chi non ha colto appieno le potenzialità della telematica applicata alle flotte aziendali, e chi invece non vi si è ancora aperto, può contare sulla formazione telefonica offerta dagli operatori di Axodel.
Tutti possono trarre beneficio da queste conoscenze, a partire dalle imprese che trasportano beni a temperatura controllata, che hanno l'opportunità di rilevare all'istante eventuali oscillazioni anomale della colonnina all'interna della cabina refrigerata, così come interruzioni nella catena del freddo.
Grazie al device telematico Kuantic o a quello di prima installazione (il servizio AXOFLEET vi si attiva da remoto con un 'clic') collegati al Can-BUS, anche i fleet manager che in questo periodo devono tenere ferma la flotta di competenza vedono aprirsi la strada per una verifica generale dello 'stato di salute' dei veicoli. Un report dedicato indicherà loro in quale direzione si sono mossi i conducenti a livello di emissioni e di Corporate Social Responsibility.