Nel 2021 in Italia sono stati commessi oltre 104mila furti di veicoli, con una diffusione disomogenea sul territorio. Infatti, le prime tre Regioni – la Campania (27mila furti), il Lazio (18mila) e la Puglia (14mila) - da sole contano per il 58% dei furti totali. Se si rapporta il numero di veicoli rubati su quelli circolanti, si nota che la Campania mantiene la prima posizione (0,6%) sul parco circolante, la Puglia sale in seconda posizione (0,48%) e il Lazio è terzo (0,38%). Il distacco risulta evidente se si confrontano i dati delle due Regioni meno colpite da furti, la Valle d’Aosta (31) e il Trentino-Alto Adige (194), dove il rapporto dei veicoli rubati su circolanti è dello 0,01%.
Dopo il calo del 2020, nel 2021 si è assistito ad una crescita del 2% del numero di furti in Italia, sebbene con andamenti diversi sul territorio. Da un lato alcune Regioni hanno visto aumentare il numero di furti: +19% in Umbria, +13% in Molise, +11% in Liguria e +7% in Campania. Dall’altro lato si vedono cali significativi nelle Marche (-20%), in Abruzzo (-18%) e in Basilicata (-16%).
Ad aggravare la situazione è il calo rispetto al 2020 della percentuale di veicoli recuperati dalle forze dell’ordine, passato dal 38% al 37%.
Secondo l’Osservatorio di Segugio.it la polizza furto, nonostante sia la terza più acquistata con una penetrazione media del 17,8% a settembre 2022, mostra percentuali sotto il 10% in alcune regioni. In particolare, le due regioni con la penetrazione più bassa sono quelle con la più alta percentuale di furti sul parco circolante: Campania (penetrazione del 5,3%) e Puglia (6,9%). La scarsa diffusione trova una parziale spiegazione nel premio che in queste due Regioni supera i 250€. Dall’altro lato le regioni con la penetrazione più alta sono Lombardia e Piemonte, dove quasi un automobilista su quattro acquista la garanzia, con un premio rispettivamente di 102,5€ e 86,2€.