Un'offerta di noleggio a privati e liberi professionisti, da un lato; e aziende, dall'altro, per accompagnare una piena ripresa delle attività commerciali post-lockdown. Con Arval, 'The Journey Goes On' (nome scelto per l'iniziativa).
Francia, Italia, Regno Unito, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Polonia e Belgio, in progressione, i paesi indicati per il lancio, anche se vi è già l'intenzione dichiarata di estenderne la copertura agli altri stati dove è presente la società del Gruppo BNP Paribas, con l'accortezza di adattarne il contenuto, di volta in volta, a vincoli e condizioni applicati 'in loco'.
Vediamo subito che cosa Arval ha riservato al mondo delle aziende:
Per quanto attiene ai privati e ai liberi professionisti, le voci assegnate sono:
"Alcuni mesi fa Arval ha cambiato la sua firma in 'For the many journeys in life' - ha ricordato il Presidente e CEO della società d'oltralpe, Alain van Groenendael -. Oggi più che mai crediamo che la nostra missione sia aiutare i nostri clienti, i loro driver e tutte le persone ad affrontare il nuovo viaggio insieme. Maggiore flessibilità e maggiore sicurezza, questa la richiesta che ci fanno. E noi vogliamo essere preparati per loro".
L'esplosione della pandemia ha conferito un rinnovato potere all'auto privata, vista come modalità che meno espone ai rischi di contagio tra quelle possibili per la libera circolazione. Vi si aggiunga l'anticipazione di Arval secondo, in un futuro non troppo lontano, prenotazione, utilizzo e pagamenti di servizi per spostarsi in città si muteranno in un'esperienza completamente dematerializzata.