Elettrico? Quale elettrico?L'indice Quintegia Italy Progress Index rivela: terzo trimestre immatricolazioni BEV a capofitto




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L’indice BEV Italy Progress Index* del terzo trimestre 2022, analisi quantitativa di Quintegia, evidenzia che l’Italia arretra ancora nella penetrazione di auto elettriche: -34,8% rispetto allo stesso mese del 2021. Di contro procede senza troppi intoppi la realizzazione della rete di ricarica, che conta oggi circa 33k postazioni.

“Dalla fotografia del livello di elettrificazione del mercato automotive italiano e considerando l’arco temporale, purtroppo dopo una continua crescita avvenuta per tutto il 2021 il calo importante iniziato nel primo trimestre 2022 non si è fermato. Per il terzo trimestre, abbiamo aggiunto alla nostra analisi anche un approfondimento regionale, che si propone come strumento a supporto delle decisioni e dell’osservazione da parte delle amministrazioni locali e delle Istituzioni”, di- chiara Tommaso Bortolomiol, CEO di Quintegia. 

Le immatricolazioni BEV nel mese di settembre sono state 5.088, nel trimestre quasi 11k, per un parco circolante complessivo di circa 160k unità.

(descrizione)Quintegia analizza nello specifico i vari canali per il mese di settembre. Le immatricolazioni a privati e per il noleggio a lungo termine calano del 54.8% e del 16.3%, mentre le immatricolazioni che si riferiscono alle aziende crescono di poco meno del 5%. I tempi di consegna - sempre più spesso vicini all’anno dall’ordinazione, insieme all’incertezza della situazione geopolitica - deviano la scelta dell’auto verso alimentazioni tradizionali, con tempi di consegna più contratti. 

Dal punto di vista geografico, utilizzando dati “puliti” dal noleggio, che altererebbe i risultati, la regione con il punteggio più alto per il parco circolante è il Trentino (100) e quella con il punteggio più basso la Calabria (10,9). Come parametro di confronto il punteggio medio ottenuto dalle regioni è pari a 47,9 e la regione che ha registrato un trend di crescita maggiore, rispetto al terzo trimestre 2021, è la Campania (+12%). Per quanto riguarda le immatricolazioni, la Valle D’Aosta ha il punteggio più alto (100) e il Molise quello più basso (5,9). La media è pari a 30,4 e la regione con il trend di crescita maggiore, o in questo caso la decrescita minore, è il Lazio (-30%). 

 

(descrizione)Ma le centraline crescono

Le strutture di ricarica sono oggi così distribuite: il 57% al nord, il 23% al centro e il 20% al sud. Dei circa 2.000 punti generati negli ultimi tre mesi, il 41% ha una potenza di erogazione superiore ai 50 kW. Sulla rete autostradale, che rappresenta uno dei temi più critici, c’è stato un aumento del 32% e un totale raggiunto di 310 stazioni. 

Prima è l’Emilia Romagna (77,5) e ultima la Campania (48,6) che è anche la regione a far registrare la crescita maggiore (+21%). Combinando le tre componenti i risultati per l’indice BEV-IPI, a livello regionale, vedono al primo posto il Trentino Alto Adige (93,6) e all’ultimo la Calabria (20,4). La Campania è la regione che registra la maggiore crescita ed è anche l’unica con un trend positivo.