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Secondo gli ultimi dati forniti da ACEM, l'associazione europea che rappresenta l'industria delle moto e dei motocicli, sulle 766.328 unità, in crescita del 10 per cento, vendute nel Vecchio Continente nel primo semestre 2019, la tecnologia zero emissioni ha pesato per una quota rilevante. Le immatricolazioni nel periodo sono state infatti 35.810, con un balzo in avanti del 70 per cento.
Grande merito va ascritto alla Francia, con 8.723 esemplari acquistati e un più 60,6 per cento nel raffronto con l'anno precedente. A fianco dei transalpini, sul podio, Belgio, con 8.087 unità e un più 111 per cento) e Paesi Bassi (6.321, in aumento del 62,1 per cento). Con 2.426 due-ruote elettriche vendute (più 86,2 per cento), l'Italia è quinta alle spalle della Spagna (4.052, più 35,8 per cento).
"I recenti aggiornamenti legislativi Euro4 ed i prossimi Euro5 - ha dichiarato l’Ing. Pietro Vergani, Business Unit Manager per i prodotti di consumo di TÜV Italia -, questi ultimi previsti a partire da gennaio 2020 per le omologazioni dei nuovi modelli, stanno prendendo in forte considerazione" il trasporto zero emissioni.
"La mobilità elettrica è destinata a crescere - ha aggiunto Vergani -, con previsioni di incremento importanti. Questa tendenza è spinta da una serie di fattori strategici, come la necessità di diminuire l’inquinamento atmosferico ed acustico, così come la congestione delle strade, soprattutto di quelle urbane, e con le autorità nazionali e locali che iniziano a incoraggiare in modo significativo una mobilità green anche per moto e bici elettriche, introducendo incentivi, servizi di bike sharing, parcheggi dedicati e stazioni di ricarica".
Per il Business Unit Manager di TÜV Italia "a questi fattori si aggiungono cultura e consapevolezza da parte dei cittadini che ognuno deve fare la propria parte. Tendenze che portano ad un progressivo cambiamento delle abitudini riguardo alla mobilità, indirizzandola verso quella più sostenibile".
Anche EICMA (la fiera internazionale del ciclo e del motociclo, al via oggi a Rho Fiera), ma, più in generale, il mercato di settore, appaiono sempre più investiti dalla scossa. Il Presidente della kermesse, Andrea Dall'Orto (premiato come "Personaggio dell'Anno 2019" nel contesto di #FORUMAutoMotive), ha parlato dell'alimentazione elettrica come del futuro del comparto.
Nel 2018 le due-ruote completamente zero emissioni immatricolate in Italia sono state 47.000, il 3,5 per cento del totale. Il loro numero è tuttavia destinato a salire, grazie anche al traino offerte da servizi in condivisione (scooter sharing elettrico).
La scarsa diffusione e capillarità delle infrastrutture per la ricarica, che frena, anche a livello mentale, il passaggio dai carburanti tradizionali alle batterie, si combina con il problema di un prezzo d'acquisto ancora non competitivo. Dovrebbero pertanto entrare in campo, perlomeno in questa fase, politiche di incentivazione e misure fiscali 'ad hoc' (tassazione agevolata). Il solo ecobonus non basta, anche se ha aperto una strada che occorre continuare a seguire.
