Auto, proposta congiunta delle associazioni al Governo su Fondo Automotive




Le Associazioni dell'automotive ANFIA, ANIASA, Federauto, Motus-E e UNRAE hanno avanzato una proposta congiunta al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per "mettere il Fondo Automotive al riparo da pericolose distrazioni di risorse e avviare in tempi rapidi una revisione ormai improcrastinabile della fiscalità sulle auto aziendali”.

La proposta formulata da ANFIA, ANIASA, Federauto, Motus-E e UNRAE si concentra sulla revisione della fiscalità delle auto aziendali funzionale all'adozione delle nuove tecnologie che supportano le imprese nel processo di rinnovo del proprio parco auto e ad accompagnare la diffusione della mobilità sostenibile a zero e basse emissioni in Italia.

Agendo sulle auto aziendali si alimenta anche lo sviluppo di un mercato dell'usato di qualità, che avvicina sempre più persone alle nuove tecnologie, e in questo modo contribuisce all'aggiornamento del parco circolante italiano.

ANFIA, ANIASA, Federauto, Motus-E e UNRAE ribadiscono la necessità che le risorse del Fondo Automotive siano ripristinate per il 2025 e fino al 2030 vengano utilizzate esclusivamente per misure destinate al sostegno, alla transizione e allo sviluppo del settore Automotive.
ANFIA, ANIASA, Federauto, Motus-E e UNRAE hanno lanciato l'appello al Governo affinché venga attivato quanto prima un Tavolo con i principali attori della filiera e i ministeri di riferimento, MASE, MEF, MIMIT e MIT, che definisce in tempi rapidi una riforma fiscale del settore e di affrontare con un approccio coordinato, multidisciplinare e pragmatico le principali sfide a cui è chiamata tutta la filiera automotive.