Il futuro della mobilità connessa, autonoma, condivisa e on demand, tra disruption e opportunità, è al centro della seconda edizione del CONNECTED MOBILITY. Il SUMMIT 2019 di THE INNOVATION GROUP, che segue al Connected Mobility Forum del giugno dello scorso anno, è in calendario per il 13 giugno p.v. a Milano presso l'Area Pergolesi (civico 8 dell'omonima via).
L'evento intende sottolineare il ruolo dirompente del digitale nella conversione in atto nel settore dei trasporti e per l'apertura di nuovi scenari direttamente correlati. Nel capoluogo lombardo si parlerà dei modelli inediti che, complice l'apporto tecnologico, si stanno affermando negli ambiti della mobilità, della sicurezza e della sostenibilità ambientale.
Anche i contenuti, sempre più complessi e articolati, della domanda della clientela sia privata sia business saranno oggetti di trattazione nel corso del programma dell'appuntamento.
Gli argomenti selezionati dagli organizzatori sono i seguenti:
I contorni del futuro che già è possibile vedere tratteggiano il bisogno, per gli attori della filiera, di un riposizionamento sul mercato. Nessuno potrà sottrarvisi: dai player tradizionali dell'indotto automotive al comparto assicurativo, dalle imprese che operano nell'ICT (Information and Communication Technology), ai fornitori di servizi di mobilità che ricorrono agli strumenti della telematica (telematics service provider), sino agli enti pubblici.
Diversificazione dell'attività e inserimento nell'offerta di paccheti 'su richiesta' improntati alla filosofia MaaS (Mobility-as-a-Service).
Presente alla tavola rotonda sul tema ("Nuovi sviluppi e piattaforme mobility-as-a-service per le città del futuro", delle ore 12.10), l'Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, Marco Granelli, ha ricordato che "la scelta condivisa e diffusa è oggi quella di integrare i diversi modi della mobilità. Il tema è, da un lato, abilitare più modalità di movimento, dall’altro, mettere a disposizione un forte trasporto di massa, basato su metro, tramvie e ferrovia, connesse con shared mobility e collegamenti per l’ultimo miglio".
A una previsione di crescita del 200 per cento, nel lasso di tempo che ci separa dal 2025, del mercato delle auto connesse, che dovrebbe arrivare a valere 275 miliardi di euro, si accompagna l'aspettativa nei confronti di una riduzione nel numero degli incidenti dovuta all'incrementato livello di sicurezza reso possibile attraverso il ricorso a diverse soluzioni.
Nel quadro del CONNECTED MOBILITY SUMMIT 2019 sarà trattata inoltre una questione connessa con l'esplosione di connected vehicles e veicoli a guida autonoma: l'esposizione dei mezzi ad attacchi di pirateria informatica, come nel caso del 'car jacking' che vede l'intromissione di un soggetto terzo nei sistemi che regolano anche la manovrabilità del veicolo.