Aipark: trasformare le aree di sosta in centri servizi per l’ultimo miglio




Sempre più i veicoli commerciali per la consegna delle merci ultimo miglio e meno infrastrutture urbane per la sosta. Una condizione che provoca inevitabilmente un elevato livello di congestione delle città, generando enormi costi economici, ambientali, impattando anche sulla qualità della vita dei cittadini.
L’Osservatorio Aipark, Associazione Italiana degli Operatori Sosta e Mobilità, integrando i propri dati con quelli provenienti da altre fonti, rileva che la fase di consegna ultimo miglio è responsabile del 25% delle emissioni di gas serra da trasporto nelle città. Solo a Milano, si stima che il numero di corrieri espresso destinati alla distribuzione di ultimo miglio sia di circa 3 mila al giorno, di cui il 59% sono furgoni (van) standard, il 33% cassonati e l’8% micro van. L’eCommerce ha guadagnato sempre più spazio nel mercato. Nel 2023 gli acquisti online in Italia superano i 54,2 miliardi di euro (+13% rispetto a un anno fa).
"Da contenitori di automobili ad hub urbani pienamente inseriti nel sistema della mobilità cittadina, capaci di integrare l’offerta della sosta con una molteplicità di servizi. Un vero e proprio parking hub, accessibile e integrato; nel caso specifico anche in un centro di distribuzione di servizi logistici” – ha commentato Laurence A. Bannerman, Segretario Generale AIPARK.
Le infrastrutture per la sosta tariffata sono spesso situate in aree urbane centrali e generalmente ben servite dal punto di vista infrastrutturale, ma sono le aree in cui solitamente la distribuzione delle merci in zone urbane è ad alta domanda. Concentrando le attività di consegna in punti strategici o di prossimità, è possibile ridurre il numero di veicoli commerciali che circolano nelle strade, contribuendo a contenere la congestione del traffico e l'inquinamento. La digitalizzazione consente di rendere agevole e veloce la consegna dal punto di vista di chi riceve la merce, con una migliore esperienza di acquisto, oltre che un utilizzo virtuoso degli spazi urbani.
"Il panorama della logistica urbana – ha concluso poi Laurence A. Bannerman – è in rapida evoluzione, con tecnologie e soluzioni innovative che stanno trasformando il modo in cui le merci vengono consegnate. Una transizione che vede le aree di sosta e le infrastrutture urbane giocare un ruolo strategico, consentendo agli operatori del settore di fare scelte di visione e condivisione, di pianificare in modo intelligente la mobilità delle merci sulla base delle priorità delle diverse aree funzionali urbane e della domanda, riducendo sensibilmente i costi per la collettività e svolgendo un ruolo primario in termini di servizi mirati verso un contributo volto al miglioramento della qualità della vita.