Da oggi basta digitare l'indirizzo Internet dell'Open Parco Veicoli (OPV) per avere accesso alla versione aggiornata dello strumento statistico realizzato e curato da ACI (Automobile Club d'Italia).
Sulla piattaforma online, che consente raffronti tra le varie annualità, sono caricate le informazioni relative al parco circolante italiano, inteso come unità complessiva o ripartibile secondo differenti possibili classificazioni: dalla categoria al tipo di alimentazione, dalla classe ambientale (Euro) all'iscrizione presso i registri regionali, provinciali o comunali di appartenenza.
Riportiamo di seguito alcune evidenze contenute nell'OPV:
- 51.682.370 veicoli alla data del 31 dicembre scorso (più 1,3 per cento 2018 vs 2017), di cui 39.018.170 autovetture;
- meno dell'uno per cento sul totale di elettriche (più 61 per cento) e ibride (più 38 per cento);
- vetture a benzina in calo nel 2018 dello 0,6 per cento;
- auto con motore diesel in crescita lo scorso anno del 2,5 per cento;
- incremento maggiore del circolante in Valle d'Aosta (più 12 per cento) e Trentino Alto Adige (più 6 per cento);
- Piemonte regione che ha assistito a una crescita pressoché nulla (2018 vs 2017) del parco veicolare su strada;
- 7 capoluoghi di provincia sui 109 complessivi dove si è registrata una contrazione. In evidenza Bolzano (meno 7,7 per cento) e Torino (-3,5 per cento)