A Marco Bucci il Dekra Road Safety Awardil sindaco di Genova premiato per la tenacia nella costruzione del ponte San Giorgio




Giunge alla terza edizione il prestigioso riconoscimento di Dekra. 

Dopo Alberto Bombassei, presidente di Brembo, e Roberto Sgalla, prefetto direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato, tocca al sindaco di Genova ricevere il plauso della società tedesca attiva nel settore della sicurezza e della certificazione automotive. Il "DEKRA Road Safety Award" tende a valorizzare le realtà italiane più attive e brillanti nell’ambito della sicurezza stradale e viene consegnato nell’ambito dell'evento #FORUMAutoMotive.

Una scelta a lungo meditata dalla giuria, che ha valutato di grande valore l’esempio dato da Bucci (foto), nel suo ruolo di Commissario straordinario per la ricostruzione del ponte ex Morandi, ribattezzato San Giorgio sul fiume Polcevera. Una realizzazione a tempi di record, dell’opera costruita in modo efficiente, innovativo e sostenibile. Un ponte sicuro per i cittadini di Genova e per tutti gli utenti che transitano su quel tratto di autostrada. Queste le motivazioni della giuria: 

-        Il superamento della burocrazia nel rispetto della trasparenza e della correttezza.

-        L’efficienza che ha portato alla realizzazione del nuovo ponte in 20 mesi, malgrado la complessità date dal fatto, tra gli altri, che si trovasse in ambito urbano per una lunghezza di 1.067 mt.

-        L’innovazione in termini di sicurezza dell’infrastruttura ottenuta attraverso i robot e i sensori per il monitoraggio costante dell’acciaio e del calcestruzzo che compongono l’impalcato, il sistema di deumidificazione e quello per lo smaltimento dell’acqua, i 18 alberi per l’illuminazione scenografica.

-        La sostenibilità ambientale ottenuta grazie ai pannelli solari e i sistemi di pulizia tramite robot.

-        La sicurezza garantita dai pannelli frangivento in vetro e dagli speciali attenuatori d’urto.

-         Il coinvolgimento della popolazione in un rapporto virtuoso attraverso la costituzione dei due osservatori “Ambiente & Salute” e “Viabilità”.

Costruire un ponte nei tempi giusti, con i costi giusti, solido e sobrio al tempo stesso - è il commento del primo cittadino di Genova - è stato l’impegno che ci siamo presi sin dal primo momento, nella consapevolezza che quello che è accaduto il 14 agosto 2018, non deve mai più ripetersi. Oggi, quel chilometro e poco più di strada, che è tornato a unire due lembi della città, è diventato molto di più che un viadotto autostradale. È divenuto il simbolo di qualcosa di più grande: delle difficoltà che possono essere superate, delle tragedie che si mutano in riscatto, di un Paese che è capace di fare. E di fare bene".

DEKRA ha ideato il Premio con il duplice obiettivo di sensibilizzare la pubblica opinione e di riconoscere il merito alle figure che nei propri ambiti hanno realizzato azioni di grande efficacia ed hanno permesso una significativa crescita della sicurezza verso la realizzazione della Vision Zero. “Con il nostro riconoscimento desideriamo premiare una figura istituzionale e di manager di assoluto spicco - spiega Toni Purcaro (foto), presidente di Dekra Italia e Head of Dekra Region Central East Europe & Middle East. L'impegno del Sindaco e Commissario Straordinario, Marco Bucci, ha consentito la realizzazione di un’opera necessaria per Genova e per tutto il Paese, esprimendo dei valori che il nostro Gruppo riconosce come propri. La nostra Azienda, tradizionalmente vocata ai temi della sicurezza stradale, è molto sensibile all’evoluzione della mobilità grazie alla tecnologia e all’interconnessione in ottica ecosostenibile, e il lavoro svolto con il nuovo Ponte è un esempio virtuoso di pianificazione urbana che ci avvicina alla Smart City del futuro” .

(descrizione) “Il nuovo ponte San Giorgio di Genova - è il commento del giornalista Pierluigi Bonora, promotore di #FORUMAutoMotive - rappresenta un modello di successo e del fare bene di cui l’Italia è capace. Un modello di efficienza portato come esempio a livello internazionale, in nome della sicurezza e a dimostrazione di come il Paese abbia bisogno di forti investimenti in nuove e moderne infrastrutture”