Parte da Bergamo, e precisamente dalla storica concessionaria Oberti, l’offensiva Renault in favore di una mobilità più sostenibile. La formula è quella del car sharing station based firmato Mobilize, business unit del gruppo francese focalizzata sui servizi di mobilità alternativi.
Da giugno 45 Zoe da 52 kW con un’autonomia dichiarata di 395 chilometri saranno a disposizione di chiunque vorrà provare una guida totalmente elettrica senza l’obbligo di acquistare la vettura. Cinque i comuni coinvolti nell’operazione: oltre a Bergamo, che vedrà 35 Zoe collocate in diversi punti strategici della città (stazione ferroviaria, stadio, piscina comunale, residenza universitaria…), anche Lallio, Seriate, Orio al Serio e Brembate saranno località test con le restanti dieci. Ovviamente, in quanto elettriche, le Zoe avranno accesso a parcheggi gratuiti, corsie preferenziali, ZTL.
Il costo del servizio, da un minimo di mezz’ora a un massimo di sette giorni con possibilità di concordare un periodo più lungo direttamente con la concessionaria, è di 10 euro all’ora, con 50 chilometri di percorrenza inclusi; dal cinquantunesimo in poi si paga un extra di 20 centesimi. La tariffa giornaliera a forfait è di 50 euro.
Un’apposita App, rilasciata all’avvio del car sharing, permetterà di prenotare la vettura e contestualmente stabilire la durata del noleggio, aprirla e chiuderla, verificare il livello di ricarica, individuare la postazione più vicina alle proprie esigenze. Esclusa la possibilità per il cliente di ricaricare in autonomia, operazione che resta in capo alla concessionaria.
Oggi a prenotazione, domani a flusso libero? Possibile. Come ha chiarito Vincent Carré, car-sharing operations director, “oltre cinque anni di attività di car sharing in Europa, con una flotta gestita di 2.500 veicoli, insegnano che ci sono due fasi e due tempistiche. Nella prima l’utente deve capire come funziona, sentirsi rassicurato dal sapere dove poter lasciare l’auto, abituarsi al servizio; a quel punto si può pensare di inserire una soluzione in modalità free floating, non alternativa ma complementare a quella station based”.
Entusiasta Omar Oberti, il concessionario apripista per gli altri otto di altrettante città italiane pronti a promuovere con lo stesso ottimismo il nuovo servizio Renault. “L’innovazione ci piace e crediamo che il car sharing sarà il futuro dell’automobile; è vero che siamo venditori, ma sono convinto che il passaggio dal possesso all’utilizzo avverrà in modo naturale. Con questo progetto, innovativo e futuristico, non avremo un ritorno immediato - stimiamo che rientreremo dell’investimento con il noleggio di almeno due ore al giorno per ognuno dei 45 veicoli - ma lo avremo in immagine, nostra e di Bergamo. L’elettrico ci accompagnerà da qui al prossimo futuro, e quale miglior modo di questo di provarlo?”.
Le 20 postazioni saranno rese facilmente visibili all’utente, che ci arriverà comunque via App; allo stesso modo, le Zoe saranno marchiate Oberti e Fra.Mar, società che si occuperà della sanificazione dopo ogni uso.
Oltre a Renault Zoe, la flotta Mobilize di Bergamo potrà contare in un prossimo futuro anche su Dacia Spring, con batteria da 27,4 kWh e 230 chilometri di autonomia in città. L’offerta si completerà nel giro di un paio di anni con l’elettrica compatta, probabilmente la microcar EZ-1, e un veicolo commerciale per le consegne.