Elettrificazione in Italia, il processo è lentoOccorre accelerare l'utilizzo delle auto elettriche e la presenza di punti di ricarica




L'Italia procede il suo percorso verso l'elettrificazione, ma molto lentamente. Secondo i dati riportati dall’Italy Progress Index di Quintegia, il punteggio annuale stabilito dall’Index (riferito al 2023) è pari a 44,0. L'Italia, per raggiungere i propri obiettivi, dovrebbe accelerare notevolmente la rapidità nella crescita dell’utilizzo delle auto elettriche e incrementare la presenza dei punti di ricarica.

"L’Italy Progress Index ha segnalato che nell’ultimo trimestre dello scorso anno c’è stato un buon segnale di crescita, ma la situazione è rimasta pressoché invariata rispetto allo stesso periodo del 2022 nel quale si registrava un punteggio di appena 0,7 punti inferiore. Ipotizzando uno scenario, nella totalità del 2024, se confermati i dettagli ad oggi disponibili, i nuovi incentivi porteranno ad una crescita sostanziale delle immatricolazioni di BEV, ma in generale ci sarà un effetto, seppur più limitato, su tutto il mercato vista l’inclusione negli stessi anche delle ibride plug-in edelle termiche con emissioni di CO2 fino a 135g/km” ha commentaato Nicola Pasqualin, Senior Researcher & EV Expert, E-commerce di Quintegia. A fine 2023, sono oltre 50.000 punti di ricarica presenti sul territorio nazionale, dei quali il 14% fast charge, mentre considerando tutti i punti lenti e veloci, il
58% si trova nel Nord Italia, il 19% nel Centro, il 23% è collocato al Sud e sulle Isole (Fonte Motus-E).
L’indice prende in considerazione tre componenti: il parco circolante BEV; le immatricolazioni BEV trimestrali; le infrastrutture di ricarica elettrica.

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