Un'analisi delle principali offerte di acquisto/noleggio auto a disposizione della clientela per provare a fissare alcuni elementi-guida relativamente alla convenienza di una formula rispetto all'altra.
Autore del lavoro di ricerca, in via di pubblicazione sul numero di gennaio 2020 di InTasca, è l'organizzazione indipendente Altroconsumo, che ha interpellato alcuni big player nel settore del long term car rental - segnatamente ALD Automotive, Arval, LeasePlan e Leasys (in mero ordine alfabetico) - per raccogliere informazioni sui contenuti del contratto e sulla copertura assicurativa proposta, da mettersi a confronto con gli obblighi di spesa in capo a chi compra una nuova vettura.
Vediamo di seguito le principali evidenze emerse nell'analisi di Altroconsumo.
Per quanto riguarda i modelli di grossa cilindrata, la soluzione del noleggio a lungo termine si fa preferire in larga parte rispetto all'acquisto, dal momento che il segmento è caratterizzato da dinamiche di deprezzamento rapido del bene.
Non accade così per le vetture di taglia più contenuta, adatte alla circolazione in città (citycar), che riescono a preservare più a lungo il proprio valore economico.
L'autonoleggio si è smarcato dal riferimento pressoché esclusivo a imprese e professionisti per aprirsi in misura crescente al mondo dei privati. La tendenza a volersi liberare di qualsiasi pensiero - dal bollo alla polizza RC e incendio/furto, all'assistenza per quanto attiene agli interventi di manutenzione, programmati e non -, all'insegna di un 'pacchetto all inclusive', accomuna sempre più automobilisti, tanto che nell'ultimo anno le immatricolazioni nel settore del renting sono cresciute di un quinto.
Altroconsumo ha regalato alcuni consigli ai consumatori potenzialmente interessati a sottoscrivere un contratto per l'utilizzo di un veicolo non di proprietà:
Ritorniamo però al quesito di partenza posto da Altroconsumo: dove risiede la maggiore convenienza, nell'acquisto o nel noleggio di un'auto? Un semplice schema per punti, come quello di cui poco sopra, sembra dare ragione alla seconda soluzione.