Si sa che l’Inghilterra produce con grande fertilità – e distrugge con pari impegno – marchi automobilistici. Probabilmente non c’è nessuna altra nazione al mondo – ad esclusione forse degli Stati Uniti ad aver creato tanti brand per qualsiasi tipo di veicolo. Oggi per la verità ne sono rimasti davvero pochi, e del tutto inglesi ancor meno. Ci mette una pezza Sir Jim Ratcliffe, al quale il prurito di non avere più un off road All England deve aver procurato più di una irritazione. Ecco allora che nasce nel 2017, il progetto Ineos Automotive, sulle spalle larghe di Ineos Group, società attiva nel petrolchimico (61 miliardi di fatturato nel 2019).
Un progetto serio, non buttato lì, con i suoi tempi. L’idea di base è quella di sfruttare al meglio i plus contenuti in uno dei modelli più innovativi, funzionali e pragmatici dell’off road, il Defender.
Parentele con grande DNA
E il modello d’esordio, il Grenadier, al Defender somiglia molto, e punta a essere un “assoluto” dell’impiego estremo, senza strizzate d’occhio al glam o alle mode urbane. I 130 prototipi continuano a girare in tutti i terreni più ardui del pianeta e hanno già accumulato 1,8 milioni di chilometri.Insomma, un veicolo tecnico senza
Preziosa in tal senso la collaborazione di Magna Steyr, che sta sviluppando la preserie, per arrivare al mercato già a metà del prossimo anno (ma sarà ordinabile già il prossimo ottobre). Oggi è venuto il momento di dare un primo assaggio del carattere del veicolo, e il team ingegneristico ha deciso di svelare come sono gli interni del nuovo veicolo. Curioso come le prime immagini mostrino sempre il veicolo con la guida a sinistra, in barba all’heritage inglese. I tempi cambiano.
Goduria per i sofisti dell’estremo
Il posto guida ricorda quello dei velivoli militari degli anni sessanta-settanta, molta tecnologia, molto pragmatismo, essenzialità. C’è da perdersi nel cockpit, con un insieme di comandi e funzioni ben mostrato in queste immagini, che testimoniano come tutta la plancia siano frutto di un design originale.
“Quando abbiamo iniziato a delineare gli interni del Grenadier, abbiamo cercato ispirazione negli aerei, nelle imbarcazioni e persino nei trattori moderni, dove la funzionalità è una priorità: gli interruttori e i comandi più usati sono a portata di mano mentre quelli ausiliari si trovano in una posizione secondaria, ma sempre facilmente accessibili, anche da parte del passeggero,” ha dichiarato Toby Ecuyer, Head of Design. “Abbiamo adottato lo stesso approccio nel Grenadier: il layout degli interni è ben organizzato e funzionale, studiato pensando alla semplicità d’uso. Si ha a disposizione tutto ciò di cui si necessita e niente che non serva”.
Viva quindi le leve, le manopole, i pulsanti da schiacciare fiscamente! Viva i comandi sul padiglione e quelli nella piantana centrale, a disposizione anche del passeggero! Viva il volante multifunzione ma sempre in chiave tecnica!
Meglio il pod del touch screen
L’Infotainment? C’è, con uno schermo touchscreen (e ciò in chiave fuoristrada non ci fa impazzire, pensando ai sobbalzi e alle vibrazioni) da 12,3" o usando una manopola (meglio, molto meglio) sul tunnel centrale. L’integrazione di Apple CarPlay e Android Auto consente di avvalersi del sistema di navigazione dello smartphone e, in questo modo, rimane sempre aggiornato. Il sistema Pathfinder di navigazione fuoristrada permette invece di programmare, seguire e registrare l’itinerario attraverso waypoints, punti di passaggio definiti da longitudine, latitudine e altitudine, dove non vi sono strade o percorsi tracciati.
Grazie ai robusti materiali utilizzati su tutte le superfici interne, Grenadier è progettato per durare. I tappi di scarico nel pianale in gomma e la tappezzeria lavabile consentono di pulire facilmente gli interni. I sedili Recaro resistenti all’acqua e antimacchia assicurano un comfort e un sostegno ottimali su strada e in fuoristrada.
Carico tecnico anche sul pianale
Lo spazio di stivaggio è stato ottimizzato con un vano contenitore per lo stoccaggio a secco sotto il sedile posteriore, un portaoggetti con serratura nella console centrale e uno scomparto posizionato lateralmente nell’area di carico. Non mancano poi le opzioni di personalizzazione, con una vasta gamma di accessori tale da rendere ancor più unico il fuoristrada Grenadier e soddisfare le specifiche esigenze di ogni cliente.
Dirk Heilmann, CEO di INEOS Automotive, ha affermato: “Il Grenadier è stato progettato dentro e fuori per portare a termine un lavoro: trasportare senza problemi le persone e le loro attrezzature dove si desidera, con livelli ottimali di comfort e controllo. E, semplicemente, funziona.”
Come sarà il Granatiere (passo lungo)
Dimensioni e masse
Lunghezza: 4.927 mm (incl. ruota di scorta)
Larghezza: 1.930 mm (escl. specchietti)
Altezza: 2.033 mm
Passo: 2.922 mm
MTT/portata: n.c.
Massa rimorchiabile: 3.500 kg
Caratteristiche Off-road
Telaio: Body on frame (longheroni e traverse)
Sospensioni: a ponte rigido, molle elicoidali, articolazione ruote ant./post.= 9° /12°
Attacco / Uscita / Rampa Angoli / Altezza dal suolo: n.c.
Profondità di guado: n.c.
Bloccaggi differenziale: Tre (Centro = Comando meccanico, Ant. & Post. = E-lockers)
Gruppo Propulsore & trazione
BMW 6 cilindri in linea, biturbo, Benzina e Diesel
Benzina (B58)285 PS/ 281 CV, coppia Max = 450 Nm
Diesel (B57) 249 PS/ 245 CV, coppia Max = 550 Nm
Trazione: Permanente 4 Ruote Motrici
Trasmissione: ZF 8-velocità Automatica con selettore manuale
Scatola di rinvio: Due velocità (Alta / Bassa)
Ruote & Pneumatici
Ruote: 17" & 18" acciaio e lega
Pneumatici: Due opzioni (entrambe certificate Three-Peak Mountain Snowflake)
Bridgestone All-Terrain (265/70R17 XL 116S / 255/70R18 XL 116S)
BF Goodrich All-Terrain T/A KO2 – (LT265/70R17 121/118S / LT255/7OR18 117/114S)