Allarmanti i risultati di una ricerca sulle abitudini di guida commissionata da Jabra, specialista in soluzioni audio a mani libere.
Le risposte del campione, composto da 1.800 persone tra i 18 e i 65 anni residenti in Francia, Germania, Gran Bretagna, Russia, Stati Uniti e Giappone, non lasciano dubbi: in auto si fa di tutto di più. Altro che mani sul volante e occhi sulla strada!
Ben il 72 per cento ha dichiarato di mangiare regolarmente alla guida, il 28 per cento di inviare sms, quasi uno su 4 riesce addirittura a cambiarsi d’abito in movimento (oltre a sistemare i capelli, ma questo già lo sospettavamo). E, ancora, il 15 per cento compie atti sessuali e il 10 per cento non nasconde di leggere quotidiani o riviste.
Dulcis in fundo, soltanto la metà degli interpellati ha riferito di utilizzare un dispositivo vivavoce per parlare al telefono, contravvenendo alla legge.
Visto che le donne rappresentano all’incirca la metà del campione purtroppo non ne escono vincenti.
Inutile negarlo. Il cellulare è il nostro compagno di viaggio preferito. Questi suggerimenti possono aiutarci a utilizzarlo al meglio.
Tanto per cominciare è indispensabile dotarsi di un auricolare o di un dispositivo vivavoce che, oltre a mettere in salvo i punti, consentiranno di aumentare il comfort alla guida. Naturalmente bisogna attivarli o collegarli prima di accendere i motori, in modo da non doversi improvvisare acrobati in caso di chiamata.
Parlare ci piace (anche se con lui lo neghiamo) ma la sicurezza viene prima di tutto. Quindi cerchiamo di limitare l’uso del telefono. Per raccontare per filo e per segno com’è andata domenica c’è l’happy hour.
In auto la concentrazione deve essere rivolta alla guida. E se ci si fa assorbire troppo dalla conversazione si rischia di dimenticare gesti fondamentali come l’inserimento degli indicatori di direzione o un’occhiata allo specchio retrovisore.
Infine può essere molto utile programmare i numeri che si usano più frequentemente e magari impostare il comando vocale per la composizione degli stessi.
Certo si può pensare che i consigli di Jabra siano di parte (del resto Alessia Marcuzzi non sarebbe interessata al gonfiore della Geppi Cucciari se non fosse la testimonial di Activia…) però non bisogna dimenticare che il rispetto delle regole è fondamentale non solo per non incorrere in sanzioni (tra l’altro sempre più salate e poi a Natale niente Manolo nuove) ma soprattutto per non mettere a repentaglio la sicurezza di tutti coloro che la strada la utilizzano.